Il Cigno nero [LINK al CIGNO NERO], in quanto evento isolato e imprevedibile, può manifestarsi inesorabilmente in qualsiasi momento delle vite private e professionali di tutti noi, l’imprenditore a capo della propria azienda però può sviluppare una mentalità antifragile e attuare un percorso trasformativo.
Ma come è possibile arrivarci?
Il costrutto di antifragilità, che ha rivoluzionato il pensiero economico del nuovo millennio, ha offerto a Giunti Psychometrics lo spunto per elaborare il primo questionario (Anti-Fragile Questionnaire-AFQ) per la valutazione dell’Antifragiltà di una persona, attraverso un metodo scientifico. Il questionario permette quindi di valutare quanto un individuo sia in grado di pensare in modo antifragile e di sviluppare strategie in grado di trarre vantaggio dalle crisi o dagli imprevisti.
Si tratta di:
Adattamento
proattivo
Rappresenta la capacità di una persona di reagire in modo proattivo di fronte a situazioni impreviste, sapendone trarne anche vantaggio.
È la motivazione che spinge la persona verso situazioni nuove con apertura, curiosità e disponibilità al cambiamento.
Rappresenta l’abilità di utilizzare in due modi l’emozione vissuta allo scopo di raggiungere l’obiettivo: o lasciandosi coinvolgere e trasformando il vissuto emotivo in energia, o distaccandosene assumendo una “meta posizione” utile allo scopo (alternanza funzionale).
La capacità di andare oltre al condizionamento dato dalla conoscenza eliminando i vincoli psicologici che impediscono di vedere nuove possibilità.
Oggi più che mai è importante per gli imprenditori conoscere e sviluppare queste quattro competenze, che grazie ai risultati del TEST AFQ gli consentiranno uno sviluppo personale rapido e consapevole verso l’antifragilità, permettendo quindi di riflesso all’Azienda di prosperare anche in contesti incerti.
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